Bianca
“La casa matta”
data pubblicazione: 1972
editore originale: Edizioni Morgan
disegni e storia: Guido Crepax
Racconto onirico (e piuttosto complesso) di uno dei personaggi preferiti di Guido Crepax, dopo Valentina.
Il sogno inizia in un collegio, dove Bianca subisce una punizione particolarmente piccante da parte della vecchia insegnante, Mademoiselle Squelette.
Ad aiutarla la coetanea Juliette, che sembra divertirsi molto nel torturare l’amica.
Bianca si risveglia (apparentemente) nel suo letto, ma l’appartamento è bloccato da assi di legno alla porta ed alle finestre e i mobili sono scomparsi.
Quando si fa una doccia, Bianca finisce col venire sommersa dall’acqua, per riemergere su una nave pirata fantasma.
Qui viene sottomessa, marchiata e seviziata, prima di finire sulla passerella e buttata in mare.
Bianca viene pescata da pesci mostruosi, cucinata e servita alla regina, Moby Dick.
Nel ventre della balena incontra il capitano Achab, prigioniero del leviatano da 117 anni.
L’incontro è breve, visto che Bianca viene catturata dal Gatto e la Volpe, che la vendono al circo.
Qui viene addestrata come una tigre, per esibirsi insieme ad altre “feline” nella gabbia.
Bianca viene salvata da un uomo, che la riporta nella sua stanza, dove fanno l’amore (sullo sfondo il testo della poesia “L’Union Libre” di André Breton).
Costretti di nuovo alla fuga, finiscono per sbucare dal terreno di una fattoria, dove l’uomo viene soppresso.
Bianca, catturata dal Generale, che gestisce la fattoria e viene piantata nella sua serra, dove altre ragazze stanno mettendo radici.
Per fare riprendere Bianca, il Generale la innesta con Juliette, che la rigenera facendo l’amore.
Ora entrambe sono pronte per trainare il calesse del Generale, ma è Juliette a comandare la muta.
Il Generale le conduce da Antinea, una ricca donna di colore che acquista Bianca, dopo averla collaudata.
Antinea sottopone Bianca a giochi e torture per quattro giorni, sempre più perversi.
Di giorno ci sono i giochi, dove Bianca perde sempre, di notte le penitenze.
Antinea fa l’amore con Bianca, ma ogni volta la sottopone a nuove torture, rafforzando in questo modo il loro legame.
Finalmente Bianca si risveglia, trovando una lettera di A. (Antinea), che le suggerisce un nuovo gioco, dove Bianca sarà la nobile padrona e Antinea la sua cameriera.
Nel secondo volume dedicato al personaggio, “Odessa”, verranno spiegati molti aspetti del sogno di Bianca, originati dal suo passato.
Bianca non ha la profondità di Valentina, come personaggio, ma ammette più apertamente il suo masochismo, che la rende tanto affascinante.
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