Paolo Galler: Breve biografia
Paolo Galler nasce nel 1968 e inizia a disegnare fumetti a 13 anni, un po’ per gioco, un po’ per passione.
Quando si è trattato di scegliere l’indirizzo scolastico però ha preferito ragioneria alla scuola d’arte: la famiglia non poteva permettersi un trasferimento a Venezia, la più vicina al Trentino dove vive tuttora.
Fino al 2018 quindi lavora come Responsabile amministrativo, ma nel tempo libero coltiva la sua vera passione: Fumetti.
La Collezione di Paolo Galler
Paolo Galler inizia a collezionare fumetti nel maggio 1979, con “il mitico Thor nr. 212”. Acquista mensilmente i numeri in uscita con grande entusiasmo, ma purtroppo nel luglio 1980 l’Editoriale Corno, che pubblica i fumetti Marvel in Italia, chiude l’attività.
Riesce a recuperare l’ultimo numero della serie, il 243, solo molti anni dopo perché in edicola non è mai arrivato.
La mancanza dei suoi fumetti preferiti in edicola lo spinge verso la produzione personale.
Il collezionismo inizia nel 1989, con il primo stipendio regolare, recuperando anche molti arretrati tramite l’unica fumetteria presente in Trentino (Libroteka, a Trento) e Alessandro Distribuzioni a Bologna.
Oggi acquista esclusivamente online, principalmente dalla Panini.
Possiede albi di ogni genere: letteratura erotica, super-eroi, manga, Bonelli… oltre 11.000 fumetti, che continuano ad aumentare!
My Universe
Opere Originali di Paolo Galler
Come accennato, nel 1980 si riducono drasticamente i fumetti disponibili in edicola (la produzione Bonelli non lo appassionava, anche se rivalutata in seguito ed era troppo giovane per apprezzare “Linus”) e questo spinge Paolo Galler a sfogare la sua passione con una produzione propria.
La prima storia disegnata era ambientata nell’Universo Marvel, ma i protagonisti erano tutti originali: gli Executioners.
Anni dopo riprende i personaggi, riscrivendo le storie in un Universo originale e con un timbro erotico lontano dalle origini.
Con la pubertà, Paolo Galler inizia la produzione erotica.
Sfrutta questa produzione durante il servizio militare (1988/1989) come mezzo di scambio: offre ai commilitoni le sue opere disegnate a mano e distribuite in originale (una prima versione del Ciclo Eter, in cambio di fumetti pornografici in voga nel periodo (Corna Vissute, Realtà Nera, Moana Phone, Camionista, Jacula… solo per citarne alcune).
Le opere proposte sul sito sono in continuo sviluppo: Attendo commenti, critiche e suggerimenti per la priorità nello sviluppo!
Stop alla Bomba con un Balloon
Concorso del Comune di Genova (1996)
All’inizio del 1996 il Comune di Genova ha indetto un concorso per il Centenario del Fumetto.
L’argomento del concorso era:
- la creazione di storie in bianco e nero trattando un tema dai “colori atomici”
Per i vincitore l’occasione di apparire nel fumetto intitolato “Stop alla Bomba con un Balloon”.
168 artisti hanno risposto.
Di seguito le 4 tavole che ho presentato, senza superare la selezione:
Gallery
Alcuni disegni realizzati nel corso degli anni
Nel 1978, in prima media, avevo già dimostrato buone doti artistiche. Qui un compito che ho conservato.
Nel 1980 ho realizzato quest’altro compito. Le insegnanti si contendevano le mie scelte future: chi voleva indirizzarmi al liceo scientifico, chi a quello artistico.
Nel 1980, come già indicato in precedenza, ho disegnato una prima versione degli Executioners, ambientata nell’Universo Marvel. Queste alcune delle poche immagini sopravvissute.
Nel 1992 lavoravo presso l’ASAT e il direttore di allora mi aveva chiesto di realizzare alcune vignette satiriche da pubblicare sul mensile dell’Associazione (Turismo e Ospitalità nel Trentino).
Questa fu realizzata in occasione dell’abrogazione della tassa sugli alcolici.
Anno 1999, uno schizzo del personaggio Marvel Alfiere, uno degli X-Men.
Anno 1995, un piccolo regalo per una coppia di amici, il giorno del loro matrimonio.
Nel 2000 ho fatto questo piccolo ritratto di un’amica, su un foglio A4.
Nel 2005 mi è stato chiesto di predisporre una copertina per una band musicale di Trento. Ecco quanto realizzato
Nel 2012 una collega mi ha chiesto qualche idea per un biglietto d’auguri per una bambina. Ecco l’idea in bianco e nero.
Nel 2017 ho realizzato per colleghi e titolari, questo biglietto d’auguri un po’ piccante. Non tutti hanno apprezzato…
Nel 2018 ho realizzato per un’azienda del gruppo, la Corehab srl, una start-up specializzata nella riabilitazione a domicilio, questa illustrazione con la caricatura di tutti i suoi collaboratori.