Come accennato nella biografia, la Saga delle Executioners è stata una delle prime storie che ho sviluppata.
In principio si trattava di un gruppo di super-eroi attivi nell’Universo Marvel.
Eroi puri e crudi, tutti maschi, come doveva essere per un ragazzo di 12 anni impegnato solo a giocare (non ho mai fatto fatica a studiare a scuola, quindi non lo consideravo davvero un impegno).
Quando iniziai a sviluppare racconti erotici, ho deciso di abbandonare queste storie.
Molti anni dopo, all’inizio del 21° secolo, ho deciso di rivalutare e immaginare ex novo questo filone narrativo.
Innanzitutto tutti i personaggi sono diventati femminili.
Per giustificare la mono-sessualità dei personaggi, ho stabilito la “regola” che in questo universo solo le donne potevano avere super-poteri.
A questo punto si trattava di raccontare le origini dei vari membri del team Executioners:
Smilodon
Grizzly
Capitan Onu
Titan
Siren
Stellar
Durante lo sviluppo della sceneggiatura, mi sono reso conto che alcuni cenni storici andavano approfonditi.
Nasce così il Volume 1 della saga, ambientato alla fine del 19° secolo a Londra, con protagonista nientemeno che “Jack Lo Squartatore”.
In questo universo, le donne dotate di poteri sono chiamate “speciali”.
1935. Josephine Smith lavora in un bordello, con altre speciali, quando viene contattata dalle O.S.S. (i servizi segreti statunitensi).
Jo viene addestrata e istruita per diventare un agente segreto ed infiltrarsi nel Partito Nazista in Europa.
Josephine diventa l’assistente del Colonnello della Gestapo Gertrude Von Strasse.
Quando non è impegnata a soddisfare le sue perverse fantasie, Josephine indossa il costume di Smilodon e compie atti di sabotaggio ai danni dei nazisti in Germania.
Josephine sarà presente anche alla caduta di Adolf Hitler.