disegni: Milo Manara

storia: Alejandro Jodorowsky

Lucrezia Borgia tenta d’avvelenare suo marito, fallendo.
Giovanni Sforza fugge con il suo amante, rifugiandosi da suo zio.
Dopo aver conquistato Napoli, Carlo VIII rimane ucciso da un’eruzione sul Vesuvio.
Cesare può rientrare a Roma, ma scopre che suo padre vuole affidare il comando dell’esercito papale a suo fratello Giovanni.
Cesare fa uccidere Giovanni, confessandolo poi a suo padre.
Alessandro VI permette a Cesare di lasciare la carriera sacerdotale e lo nomina generale del suo esercito.
Lucrezia Borgia muore mettendo al mondo un figlio deforme, che viene soppresso.
Cesare diventa l’amante di Leonardo Da Vinci per convincerlo a costruire nuove armi per il suo esercito.
Tre anni dopo Micheletto, il sicario del Papa, torna a casa in Calabria e racconta a sua madre il declino dei Borgia.
Nonostante le conquiste, Cesare Borgia prende il vaiolo ed è costretto a nascondere le piaghe sotto una maschera.
Alessandro VI fa torturare a morte Savonarola.
Giuliano Della Rovere avvelena Alessandro VI, diventando il nome Papa con il nome di Giulio II.
Cesare Borgia viene tradito dal Re di Navarra, che lo fa uccidere.
Micheletto, scampato all’attentato di Cesare, si suicida con sua madre.
Una visione cruda e violenta del dominio dei Borgia, splendidamente rappresentata da Manara e Jodorowsky.
Molto simile al racconto “Il Papa Terribile”, volume 1 e volume 2, sempre scritta da Jodorowsky ma disegnata da Caneschi, che invece racconta le nefandezze di Giulio II.